Storia
LE POSTE MAGISTRALI
I primi documenti postali conosciuti riferibili all’Ordine di Malta risalgono al 1530 circa e riguardano alcuni scambi epistolari tra il Gran Maestro Fra’ Philippe Villiers de l’Isle Adam ed Enrico VIII re d’Inghilterra, e anche tra il Gran Maestro e il Vescovo di Auxerre in Francia. A quel tempo gli scambi postali venivano gestiti privatamente ed i trasporti venivano con ogni probabilità gestiti dai conduttori di piccole imbarcazioni sulla tratta tra Malta e la Sicilia.
Agli inizi del ‘700, l’aumento del volume degli scambi postali commerciali e politici, conseguente allo sviluppo della marina che favoriva le comunicazioni, spinse il Tesoro dell’Ordine a stabilire una tariffa postale ufficiale da corrispondere in base a peso, volume e destinazione della corrispondenza. Nel 1708 fu disposto che il Gran Maestro nominasse un Commissario di Posta quale responsabile della gestione ufficiale dei servizi postali, con la nascita del primo ufficio preposto ad amministrare la posta presso la Casa del Tesoro dell’Ordine di San Giovanni a La Valletta. Con la perdita dell’isola di Malta, nel 1798, tale attività venne interrotta.
Le attuali Poste Magistrali del Sovrano Militare Ordine di Malta sono state istituite il 20 maggio 1966, con decreto del Gran Maestro Fra’ Angelo de Mojana di Cologna (1963-1988), quale ente preposto all’amministrazione del servizio postale dell’Ordine e alla gestione delle emissioni di carte-valori postali e di monete, realizzate prettamente a scopo filatelico e numismatico, prevedendo la destinazione dei relativi proventi alle opere ospedaliere, assistenziali e caritative dell’Ordine. Già dal 1961, tuttavia, l’Ordine aveva ripreso a battere moneta, durante la Luogotenenza di Fra’ Ernesto Paternò Castello di Carcaci (1955-1962).
Sin dalla loro istituzione, le Poste Magistrali hanno sede a Roma all’interno del Palazzo Magistrale – sede extraterritoriale del governo dell’Ordine di Malta.
Agli sportelli delle Poste Magistrali è attualmente possibile spedire invii di posta ordinaria e di posta prioritaria indirizzati in Italia ed all’estero, limitatamente ai Paesi con i quali l’Ordine di Malta ha stipulato apposite convenzioni postali bilaterali.
La prima Convenzione Postale è stata siglata nel 1975, con l’amministrazione postale di Malta.
Di particolare rilievo è l’Accordo postale con l’Italia, sottoscritto il 18 dicembre 2014, che riconosce alle carte-valori postali melitensi lo stesso status giuridico di quelle italiane, garantendo pieno accesso alla rete italiana alla corrispondenza originata dall’Ordine di Malta ed avente per destinazione l’Italia o uno dei Paesi con i quali l’Ordine ha attiva una convenzione postale.
LE EMISSIONI POSTALI
Il servizio postale e le relative carte-valori sono espressione e manifestazione della sovranità dell’Ordine di Malta. Fin dall’avvio dell’attività delle Poste Magistrali, le emissioni di carte-valori postali hanno rappresentato un importante strumento di divulgazione della storia, delle tradizioni e dei valori spirituali, sociali ed umanitari dell’Ordine. Nel corso degli anni, le Poste Magistrali hanno emesso sia francobolli (singoli, in serie, in foglietto o in libretto) sia interi postali (cartoline postali ed aerogrammi), accompagnandoli da tutta una serie di prodotti filatelici specificatamente pensati per i collezionisti, come ad esempio buste primo giorno, cartoline illustrate e annulli postali speciali. In concomitanza di ciascuna emissione, le Poste Magistrali realizzano inoltre una circolare da collezione, contenente tutte le informazioni tecniche e descrittive della carta-valore appena emessa.
La prima emissione postale dell’Ordine di Malta risale al 15 novembre 1966. Si tratta di una pregevole serie di francobolli realizzati in calcografia ed illustrati con soggetti simbolici assai cari all’Ordine quali l’immagine della Vergine del Monte Fileremo e quella di San Giovanni Battista, Patrono dell’Ordine, che peraltro figureranno con regolarità anche nelle emissioni degli anni a venire.
Questa prima serie, così come tutte le successive sino al 2004, reca i singoli valori facciali espressi in grani, scudi e tarì, ossia le antiche monete dell’Ordine di Malta. Dal 1° gennaio 2005 tutte le carte-valori postali melitensi recano l’Euro come valuta di riferimento, così da adeguarsi al tariffario vigente in Italia, applicato a tutti gli invii accettati dalle Poste Magistrali.
Da allora le Poste Magistrali hanno dato luogo a circa 600 emissioni postali, la maggior parte delle quali è dedicata a temi ed a soggetti strettamente legati alla storia, alle tradizioni ed alle opere dell’Ordine di Malta.
LE TEMATICHE DELLE EMISSIONI
Fin dal principio, i francobolli e gli interi emessi dalle Poste Magistrali si sono contraddistinti per essere pervasi da elementi tematici e pittorici fortemente correlati all’Ordine di Malta.
Tra le tematiche ricorrenti:
le tradizioni, le bandiere e gli stemmi dell’Ordine, le effigi e l’araldica dei Gran Maestri che si sono succeduti nei secoli, nonché di altri membri di rilevanza storica, le uniformi, gli abiti e le decorazioni dei Cavalieri, i luoghi dell’Ordine, le sedi magistrali, le mappe e i mezzi storici, particolarmente nell’ambito della marineria, le medaglie e le monete, sia antiche che moderne;
l’iconografia religiosa, soprattutto attraverso la celebrazione annuale di San Giovanni Battista, Patrono dell’Ordine, e del Santo Natale, nonché, con diversa periodicità, la rappresentazione dell’iconografia Mariana e quella dei Santi e dei Beati dell’Ordine;
le opere umanitarie e assistenziali, raffigurando nelle carte-valori melitensi le attività ospedaliere, caritative ed assistenziali dell’Ordine nel mondo, le attività di soccorso e di protezione civile in occasione di terremoti, inondazioni o altre catastrofi naturali. Non sono mancate emissioni che, grazie a specifici sovrapprezzi in aggiunta al normale valore nominale, hanno contribuito a raccogliere fondi da destinare a progetti specifici, soprattutto in occasione di calamità naturali; le Arti, quali espressione di bellezza ed elevazione dell’animo, raffigurando le grandi opere del patrimonio culturale italiano e mondiale, dalle arti visuali, alla letteratura, alla musica, sia di carattere religioso che laico e con particolare riferimento alle opere facenti parte del patrimonio artistico dell’Ordine.
Non sono mancate, poi, emissioni commemorative di illustri personalità che, pur non essendo direttamente legate all’Ordine di Malta, hanno reso grandi servigi all’umanità, oppure la celebrazione di eventi e ricorrenze di interesse storico o anche di stretta attualità, quali ad esempio la stipula di nuovi accordi diplomatici o postali da parte dell’Ordine. Queste ultime, in particolare, hanno in più occasioni dato luogo ad emissioni congiunte, così da rendere ancor più saldo il legame tra l’Ordine di Malta ed il Paese con il quale l’accordo è stato stipulato.
LA NUMISMATICA
Le prime monete riferibili all’Ordine vennero coniate durante il governo del Gran Maestro Fra’ Foulques de Villaret (1305-1327), dopo la conquista dell’isola di Rodi avvenuta nel 1310. Da allora e fino al 1798, diversi Gran Maestri, diedero luogo durante il loro governo all’emissione di monete proprie dell’Ordine Gerosolimitano, spesso ispirandosi alle monete veneziane, ma raffigurando simboli ed immagini della propria tradizione.
La prima moneta d’oro fu uno zecchino coniato tra il 1346 ed il 1353, durante il governo del Gran Maestro Fra’ Dieudonné de Gozon (1346-1353), anch’esso imitazione di un ducato di Venezia, moneta che aveva grande credito e circolazione ed era tra le più bene accette in Europa.
Fu solamente con il Gran Maestro Fra’ Pierre d’Aubusson (1476-1503) che apparve la prima moneta d’argento che, oltre alla grandezza e al peso di 13 grammi, oltre alla finezza ed all’arte del conio, aveva per la prima volta caratteristiche tali da poter essere considerata la prima vera moneta dell’Ordine. Essa portava sul dritto la figura di San Giovanni Battista e lo stemma con la croce dell’Ordine e, sul rovescio, le insegne del Gran Maestro.
Col passare dei secoli, fu poi un susseguirsi continuo di innovazioni, come l’introduzione della data e dei segni di valore, e di perfezionamenti qualitativi ed estetici fino a raggiungere un livello di eleganza forse insuperato, con la riforma introdotta dal Gran Maestro Fra’ Manoel de Villena (1722-1736).
Con la perdita dell’isola di Malta, nel 1798, l’Ordine fu costretto ad interrompere le coniazioni.
Nel 1961, durante la Luogotenenza di Fra’ Ernesto Paternò Castello ed ancor prima dell’istituzione delle Poste Magistrali, avvenuta nel 1966, in virtù del suo status giuridico di soggetto di diritto internazionale, l’Ordine di Malta ha ripreso la monetazione emettendo regolarmente nuove serie di monete nell’ambito del proprio sistema monetario, ossia lo Scudo e le sue frazioni (1 Scudo = 12 Tarì = 240 Grani; 1 Scudo = Lit. 480).
La prima emissione della nuova era numismatica dell’Ordine fu realizzata dalla Zecca italiana, su disegno dell’incisore e medaglista Pietro Giampaoli. Questa serie di 4 monete, 2 in oro e 2 in argento, si è ispirata al primo scudo emesso dall’Ordine di Malta nel XVIII secolo, che conserva i caratteri generali delle antiche monete di Malta che hanno fatto di esse un tipo caratteristico e inconfondibile.
A partire dal 1964 fu istituita la Zecca dell’Ordine di Malta che ha svolto l’attività di coniazione delle monete dell’Ordine fino al 2007, successivamente, l’attività è stata affidata a specialisti esterni.
Dal 1962 l’Ordine emette annualmente serie di quattro monete, due in oro (da 5 Scudi e 10 Scudi) e due in argento (da 1 Scudo e 2 Scudi). A partire dal 1967 è stata poi avviata l’emissione di una ulteriore serie di due monete, una in argento da 9 Tarì e una in bronzo da 10 Grani.
Meno articolate per il minor numero di emissioni annuali, ma non per questo meno affascinanti, le tematiche delle emissioni numismatiche correnti hanno come soggetti, al pari di quelle postali, le tradizioni ed i simboli dell’Ordine, generalmente le effigi e stemmi dei Gran Maestri, la celebrazione di San Giovanni Battista, Patrono dell’Ordine, le sedi e luoghi storici ed istituzionali dell’Ordine, o altre immagini celebrative della sua storia.